La vita ha trovato casa

Compie due anni il progetto ‘Scuola di vita indipendente’, per persone con lievi disabilità intellettive. Tanti traguardi belli.

Due anni fa in via del Lavoro 22 a Borgo Bicchia eravamo in tanti per una nuova sfida per il Gruppo ‘Sepofa’ Tempo Libero e Vita indipendente per 14 disabili intellettivi lievi con disagio psico-sociale, la Scuola di Vita Indipendente. In 12 giovani hanno provato a vivere fuori casa senza l’aiuto costante dei genitori accompagnati nella vita quotidiana da diverse educatrici. I ragazzi sono tutti maturati sia chi è stato per tanti mesi consecutivi sia per poche settimane.

C’è chi ha provato timidamente ma con coraggio e ad oggi vuole rimanere per sempre a vivere con i suoi amici c’è chi invece ha solo provato a mettere il becco fuori dal rassicurante nido familiare solo trascinato dall’entusiasmo degli amici.

Volti di vita indipendente

Ad oggi questo progetto è vivo e funziona davvero e sono gli stessi giovani a scriverlo con queste parole: “mi sento più matura e aperta perché ho imparato tante cose che non sapevo fare prima… e mi sento pure felice”, Giulia; “ho scelto di provare l’appartamento per provare a stare fuori casa con amici… che nuove esperienze non fa mai male”, Niki; “io vorrei rimanere nell’appartamento, non voglio andare a casa, voglio vivere con amici perché per me è un’altra famiglia” Cristian; “un progetto utile per la propria indipendenza, come opzione o idea per un ipotetico futuro, come un sostegno dopo dei nostri genitori” aggiunge Cinzia.

Le mamme e i babbi dicono che vedono davvero i figli cambiare in tanti aspetti della loro vita pratici ma soprattutto mentali, con grande soddisfazione
e sollievo dichiarano che finalmente anche per questi figli più fragili c’è un bel futuro che li aspetta e che già stanno felicemente costruendo. Questo progetto di Vita Indipendente insieme al gruppo di Tempo Libero SePoFa mette i riflettori sulla disabilità invisibile e su modalità educative davvero emancipanti che permettono a ogni giovane secondo le sue possibilità,il pieno raggiungimento di una maturità umana e di cittadino circondato da amici fidati e persone su cui contare. Tali importanti obiettivi si ottengono con la presenza di poche ore al giorno di educatore in appartamento ma con un impegno educativo qualificato e tenacemente mirato al protagonismo delle persone con disabilità intellettiva lieve.

Tutta la Cooperativa Casa della Gioventù è soddisfatta perché questo progetto ha ottenuto per la seconda volta, l’aggiudicazione del bando ministeriale di Vita Indipendente presentato dal nostro Ambito Territoriale che ci permette di continuare la Scuola per tutto il 2019. Se qualcuno volesse conoscere meglio il progetto o sostenerci può contattare le responsabili Anna Streccioni 347 7103139 e Laura Vernelli 338 1242562.

È possibile vedere un video delle interviste dei protagonisti della Scuola dei Vita indipendente sul sito della Rubrica televisiva Visi e Voci dove troveremo anche il nostro Vescovo Franco Manenti, più volte gradito ospite dell’appartamento.

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